Gli eletti e le elette di Trento Futura
Le elezioni amministrative del 20 e 21 settembre 2020 sono state la prima occasione, per Trento Futura, per confrontarsi con il lavoro svolto in un anno e mezzo di presenza in Consiglio comunale.
Il risultato ottenuto nei numeri (4.088 voti, il 7,70%) è bello e importante: sono stati eletti, come Consiglieri e Consigliere, Paolo Zanella, Corrado Bungaro e Giulia Casonato. Tra loro, Paolo è stato nominato Assessore alla Transizione Ecologica e ai Beni Comuni, un tema importante che ci dà il compito e l’opportunità di essere al centro del lavoro della Giunta Ianeselli.
Dopo le dimissioni di Paolo Ghezzi dal Consiglio Provinciale, abbiamo dovuto affrontare scelte complicate: Paolo Zanella ha rinunciato al suo incarico ed è diventato il nuovo Consigliere Provinciale di Futura – Partecipazione e Solidarietà; Nicola Serra, primo dei non eletti a Trento, ha preso il suo posto a Palazzo Thun.
Questi risultati, però, sono solo un lato della medaglia: l’altro, perfino più bello, ci mostra come Trento Futura abbia saputo radicarsi in molte delle Circoscrizioni cittadine.
In tutte le Circoscrizioni in cui abbiamo presentato una lista, infatti, il risultato è arrivato: in Argentario, con il 7,45% e l’elezione di Maria Giovanna Franch; in Bondone, con il 7,90% e l’elezione di Ezio Nones, a Gardolo, con il 5,99% e l’elezione di Vittoria De Mare.
E, ancora, in Centro Storico – Piedicastello, con l’8,57% e l’elezione di Federico Zappini e Andrea Santoni; in Oltrefersina, con l’8,77% e l’elezione di Michele Saracino e Francesca Anzi; in San Giuseppe – Santa Chiara, con il 12,59% e l’elezione di Silvia Cavalloro e Daniela Fait.
A Meano, infine, eletta con la lista unitaria SìAmo Meano, la “nostra” Giulia Bortolotti.
Si tratta di un’iniezione di fiducia importante, di una responsabilità preziosa: accanto al lavoro delle nostre 5 consigliere e dei nostri 4 consiglieri circoscrizionali, infatti, tutta la comunità di Trento Futura dovrà essere capace di aprirsi ancora di più alla città, rispondendo alle necessità e ai bisogni, offrendo opportunità a tutti e tutte coloro che vogliono mettersi in gioco, dentro e fuori le istituzioni.