Si è tenuta venerdì 10 febbraio una partecipata Assemblea cittadina dedicata al tema della circonvallazione ferroviaria. L’importante momento del passaggio alla fase esecutiva della circonvallazione ferroviaria di Trento ha richiesto in Futura un momento di condivisione e riflessione sui nodi critici dell’opera e sull’esaustività delle informazioni ricevute al riguardo.
L’assemblea ha condiviso fin da subito preoccupazione e bisogno di trovare un punto di incontro tra le diverse posizioni interne. Da sempre Futura ha cercato di coniugare responsabilità e attenzione alle voci provenienti dalla comunità e dal territorio, sollevando dubbi e cercando risposte sui punti nodali e critici dell’opera che si sono poi in parte tradotte nelle prescrizioni approvate in Consiglio comunale nel febbraio 2022, e insistendo per avere un organismo terzo che potesse presidiare e comporre le problematiche relative alla sicurezza sociale e alla salubrità ambientale che inevitabilmente un’opera di queste dimensioni porta con sé, contribuendo così all’istituzione dell’Osservatorio. Le posizioni assunte nelle diverse fasi di avvicinamento all’avvio dell’opera sono sempre state accompagnate da richieste di approfondimento e di comunicazione trasparente del percorso.
L’interlocuzione più recente con la Giunta risale al 6 febbraio e si è svolta, tra il Sindaco, l’assessore Facchin e l’ing. Franzoi e una rappresentanza di consiglieri circoscrizionali di maggioranza, firmatari di un appello che, partendo dalle importanti criticità legate all’opera e dalla forte preoccupazione per il futuro della città e dei suoi quartieri, chiedeva al Comune di Trento un cambio di rotta nella gestione delle fasi, molto delicate, di avvicinamento all’avvio dei lavori.
Le sollecitazioni arrivate da più parti hanno certamente avuto il merito di stimolare l’amministrazione a dare conto dello stato della progettazione in maniera più puntuale e rigorosa, ma non hanno ancora prodotto, ad oggi, risposte certe ed esaustive, in particolare riguardo a:
- garanzia di maggiore imparzialità e terzietà del costituendo Osservatorio per l’Ambiente e la Sicurezza del Lavoro, nel quale andrebbero coinvolti anche soggetti terzi rispetto all’amministrazione pubblica;
- pubblicazione dei dati grezzi delle analisi e dei sondaggi geognostici finora effettuati (in particolare nell’area del SIN di Trento nord), con relative relazioni tecniche e ipotesi di gestione e riduzione del rischio a tutela dell’ambiente e della salute di cittadini e lavoratori;
- chiarezza su tempi e modalità di utilizzo dei 2 milioni di euro messi a bilancio dal Governo con lo scopo di eseguire approfondimenti adeguati nell’area del SIN interessata dall’opera di scavo.
Dopo ampia discussione l’Assemblea di Futura concorda quindi sull’urgenza di impegnare, attraverso i propri amministratori, Comune di Trento e Provincia a soddisfare le seguenti richieste:
- assoluta trasparenza e accessibilità dei dati sui rilievi geognostici della Marzola e del SIN di Trento nord, anche per il tramite del costituendo Osservatorio Ambiente e Sicurezza sul Lavoro;
- sollecito del trasferimento dei 2 milioni stanziati dalla manovra di bilancio statale alla Provincia per permettere ad APPA di procedere con urgenza ai campionamenti e poi alla caratterizzazione e all’analisi del rischio ambientale e sanitario del terreno sotto il sedime ferroviario, preliminarmente all’inizio di qualsiasi lavoro nel SIN di Trento nord;
- intensificazione dell’interlocuzione tra Comune, Provincia e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per giungere a una soluzione percorribile per la bonifica integrale dell’ex Sloi/ex Carbochimica, anche valutando la strada dell’esproprio per interesse pubblico, valutando eventuali finanziamenti statali/europei;
- garanzia massima di prevenzione dei danni ambientali irreversibili e di tutela della salute di cittadini e lavoratori come criterio guida e preliminare a qualsiasi intervento;
- chiarezza sulle procedure di esproprio e sul numero di edifici considerati a rischio;
- previsione di rischio vibrazioni attendibile con piano di mitigazione dello stesso.
Con senso di responsabilità e attenzione Futura continuerà a vigilare e a farsi carico dei problemi legati a quest’opera così impattante per la città.