SIN di Trento Nord: trasparenza, dati, sicurezza

Feb 17, 2023 | Comunicati-stampa, La voce di Futura, News, Paolo Zanella

I lavori per le opere anticipate della circonvallazione di Trento sono ormai prossimi. Moltissime prescrizioni sono state rinviate alla progettazione esecutiva che sarà pronta entro i prossimi otto mesi e dovrà dirimere moltissime incertezza progettuali. Per poter progettare garantendo la amssima sicurezza dei lavori, per cittadini e lavoratori e per l’ambiente, servono tutti i dati e servono dati trasparenti. Oggi ho depositato la mozione allegata per chiedere alla Giunta provinciale di:

  1. garantire massima trasparenza nei confronti della cittadinanza, anche per il tramite del costituendo Osservatorio Ambiente e Sicurezza sul Lavoro, dando pubblicità ai risultati delle indagini geognostiche già effettuate e a quelle che si effettueranno, in particolare nei terreni inquinati di Trento Nord, sia in forma di dato grezzo, che poi come caratterizzazione dell’area e di analisi di rischio sanitario e ambientale;
  2. sollecitare con la massima urgenza il Governo a trasferire le  risorse previste dal comma 694 dell’articolo 1 della legge di bilancio 2023-2025 alla Provincia, responsabile per la caratterizzazione e l’analisi di rischio dell’area oggetto dell’emendamento, ricompresa tra la ex SLOI e la ex Carbochimica;
  3. dare mandato ad APPA di effettuare con assoluta urgenza – anche anticipando le risorse provinciali in attesa dei trasferimenti statali – i rilievi geognostici sotto l’attuale sedime ferroviario di cui al comma 694 dell’articolo 1 della legge di bilancio 2023-2025, preliminarmente all’inizio dei lavori del bypass nelle aree del/prossime al SIN di Trento Nord, in modo da addivenire in tempi celeri alla caratterizzazione dell’area e all’analisi di rischio sanitario e ambientale, in base al quale verranno stabilite nella progettazione esecutiva misure di prevenzione a tutela dell’ambiente e della salute dei lavoratori/lavoratrici e della cittadinanza e le modalità di smaltimento dei terreni inquinati;
  4. chiedere garanzie a RFI che la bonifica dell’area della roggia degli Armanelli avvenga fino a una profondità sufficiente a garantire che il terreno inquinato venga completamente rimosso, evitando di interferire con future bonifiche in profondità, ai sensi dell’articolo 242-ter del D.lgs 3 aprile 2006, n. 152 (Codice dell’ambiente);
  5. a intensificare le interlocuzioni con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e con il Comune di Trento al fine di definire celermente il percorso migliore per giungere alla bonifica integrale del SIN di Trento Nord, valutando la percorribilità dell’esproprio per ragioni di interesse pubblico e la possibilità di reperire finanziamenti statali ed europei per la bonifica.

PAOLO ZANELLA

Consigliere provinciale del Trentino – Futura 

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