La generosità delle famiglie che hanno accolto nelle loro case i profughi ucraini è stata ed è encomiabile. Senza la loro disponibilità, il sistema di accoglienza non avrebbe retto, visto il depotenziamento che subito in questi anni di governo leghista. Oggi, però, quelle stesse famiglie rischiano di trovarsi in difficoltà nel confermare quella disponibilità ad accogliere sul medio lungo periodo, visto anche l’aumento del costo della vita e dell’energia.
Una Giunta lungimirante provvederebbe subito al sostegno economico (anche attraverso voucher per beni e servizi) delle famiglie e ad organizzare tramite Cinformi un progetto di accoglienza strutturato finalizzato ad accompagnare le famiglie nell’inserimento dei profughi nel nostro tessuto sociale. Investire un po’ di risorse nel sostenere l’accoglienza diffusa in famiglia e per garantire che questa a un certo punto non venga meno, significa risparmiare nell’accoglienza istituzionale – che ha costi necessariamente più elevati – e garantire un’inclusione più capillare e incisiva di quella di grandi strutture.
Per chiedere questo ho presentato una mozione, sottoscritta anche dalla collega Ferrari del PD.
Paolo Zanella
Consigliere provinciale del Trentino
Futura
Consigliere regionale del Trentino – Alto Adige/Sudtirol
Grüne Fraktion – Gruppo Verde – Grupa Vërda